Luci ed ombre dell’Intelligenza Artificiale


Il 29 Aprile 2024 ho avuto l'onore di rappresentare l'Ordine Degli Ingegneri della Provincia di Pescara  sottolineato il ruolo strategico degli ingegneri professionisti, iscritti al terzo settore dell’Albo, nel favorire la transizione digitale in Italia promuovendo, nello svolgimento degli incarichi professionali, l'applicazione responsabile di tecnologie come l'Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning (ML) nel rispetto della sostenibilità ambientale e delle recenti norme europee e nazionali sull’AI.

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Secondo dati recentemente pubblicati dall'ANSA La domanda per i servizi basati su AI farebbe aumentare il prelievo d'acqua a un valore compreso tra 4,2 e 6,6 miliardi di metri cubi entro il 2027 (circa la metà della quantità consumata ogni anno dal Regno Unito).

Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, nel 2022 il fabbisogno energetico dei sistemi digitali è stato del 2% della domanda globale di energia elettrica, che potrebbe raddoppiare entro il 2026 fino a raggiungere quasi il consumo di elettricità del Giappone.

Ho, tuttavia, evidenziato che il rapido sviluppo delle tecnologie neuromorfiche (oggetto già del mio dottorato di ricerca) possono consentire un'applicazione sostenibile dell'AI e ML.



L’attualità del tema trattato, in pieno dibattito etico-legislativo sull’Intelligenza Artificiale, promosso dalla UE, dal Vaticano e dal governo italiano, e che sarà sviluppato il mese prossimo al G7, lo spessore culturale dei relatori, provenienti tutti dal mondo accademico dell’Università G. d’Annunzio( CH-PE, la numerosa partecipazione di ascoltatori interessati, la presenza di autorità istituzionali, dal sindaco Carlo Masci, l’Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Verì, la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità M. Franca D'Agostino, il Magnifico Rettore di UdA Liborio Stuppia, hanno reso l’incontro, organizzato dalla Sezione Fidapa Pescara Portanuova, in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione degli Ingegneri della Provincia di Pescara, un particolare e significativo momento culturale di grande interesse e impatto sociale.

La prof.ssa  Alessia Amelio, docente di informatica presso il Dipartimento InGeo di UdA, ha fornito una panoramica dei concetti chiave che descrivono l'IA, quali il Machine Learning, le reti neurali profonde e l'IA generativa, mettendone in luce i vantaggi ed i potenziali rischi.

Il prof. Antonio Pasculli, ingegnere fisico e docente di Modelli Computazionali presso l’ UdA, ha illustrato, poi, i fondamenti degli algoritmi matematici sui quali si basa l'IA, evidenziandone la relativa semplicità’.

Ha, inoltre, puntualizzato che la notevole complessità emerge quando essi vengono organizzati e connessi fra loro in strutture, proprio  come accade per i neuroni in un  cervello biologico.

Taglio prettamente etico, infine, quello fornito da Padre Emiliano Antenucci, Priore del santuario della Madonna del Silenzio di Avezzano che ci ha portato a riflettere profondamente sul ruolo proprio dell'IA che non possiede una coscienza e  non è in grado di provare emozioni. Pertanto come tecnologia inanimata, la IA deve essere guidata dall’etica dei valori umani ed universali  come amore, giustizia, fratellanza e non  può mai sostituire i rapporti umani fra persone reali.

Al di là dei contenuti tecnici, dunque, il denominatore comune dei singoli interventi, come hanno sottolineato i moderatori, il prof. Ezio Sciarra Preside Scienze sociali f.r. di UdA  e il prof. Pier Enrico Gallenga, direttore clinica oculistica f.r. di UdA, decani universitari  illustri,  è che l’IA deve essere gestita con profondo e sentito senso etico e prudenza in modo che sia sempre la morale a guidare lo strumento tecnologico al quale non può essere delegata,mai, l’autonomia decisionale riservata, esclusivamente e sempre, all’uomo che lo ha costruito e lo controlla.

Fonti: 

Panfilo Marinucci 9 maggio 2024
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